Un sistema di acquisto semplificato favorisce le vendite tramite le piattaforme di commercio elettronico, è questo il dato più interessante che emerge dallo studio intitolato "Beyond smartphone shopping the rise of smart assistants" e condotto dal ConsumerLab di Ericsson. Scopo della ricerca era verificare quale sia l’influenza delle nuove tecnologie sulle abitudini di acquisto.
Il mobile commerce continuerebbe a crescere anno dopo anno, ma i consumatori indicherebbero in un elemento quasi scontato come l’ampiezza del display uno dei maggiori limiti allo shopping online. Per questo motivo verrebbe espresso un ampio gradimento verso assistenti virtuali in grado di semplificare le fasi di reperimento dei prodotti, scelta e pagamento.
Tra gli altri elementi che favorirebbero la semplificazione vi sarebbero la selezione dei soli articoli più interessanti (citata dal 48% degli intervistati), l’assistenza sui prezzi (63%) e la possibilità di utilizzare tecnologie di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata che consentirebbero di superare i limiti imposti dalle diagonali degli schermi.
Sempre riguardo ai prezzi, è curioso scoprire che secondo buona parte del campione analizzato (il 36%), i negozi fisici dovrebbero essere più economici rispetto a quelli online. Segno che le modalità di acquisto online e tramite applicazioni non verrebbero considerate vincolanti dagli utenti, disposti a rivolgersi ad altri canali in caso di offerte migliori.
Per i consumatori gli assitenti virtuali dovrebbero avere poi un ruolo più importante nella fase di gestione degli ordini, ben il 66% degli intervistati avrebbe infatti sostenuto che tali App dovrebbero essere in grado di ricevere una consegna all’interno di un’abitazione quando l’acquirente non è presente.