Con l’analisi "Will Higher Oil Prices Impact Ecommerce’s Bottom Line?" i ricercatori di Rakuten Super Logistics hanno cercato di capire quali saranno gli effetti del notevole incremento dei prezzi di carburante e gas sull’e-commerce. I prezzi sono destinati ad aumentare? Le consegne continueranno ad essere puntuali? Avremo la stessa disponibilità di merci del passato?
Prima di rispondere a questa domanda è bene ricordare che in questo momento è in corso una guerra nel cuore dell’Europa, oltre che del doloroso conflitto militare con numerose vittime civili dobbiamo quindi tenere conto di uno scontro molto più ampio, ormai a livello mondiale, che si spera rimanga limitato alle sanzioni di tipo economico.
L’emergenza pandemica degli ultimi due anni aveva incentivato il ricorso al commercio elettronico e diverse aziende del settore hanno potenziato la propria logistica, tali strutture determinano però consumi energetici rilevanti e il loro costo potrebbe rivelarsi sopportabile soltanto tramite un incremento dei prezzi e quindi dei ricarichi sui prodotti offerti.
L’aumento dei prezzi causerà una diminuzione degli acquisti online e non solo
L’ipotesi degli autori descrive quindi un scenario in cui il commercio di prossimità potrebbe recuperare terreno rispetto all’e-commerce, nel lungo periodo però anche i negozi fisici potrebbero vedersi costretti ad aumentare i prezzi in considerazione di una domanda in grado di superare anche abbondantemente la disponibilità degli stock.
I consumatori potrebbero quindi rispondere a questa situazione rinunciando agli acquisti meno essenziali con un ulteriore danno per il fatturato delle attività di e-commerce. Se così fosse gli effetti sarebbero imprevedibili, da marzo 2020 infatti numerose aziende hanno effettuato spese ingenti per digitalizzarsi e molti dei ritorni di investimenti previsti potrebbero rivelarsi sovrastimati.