OpenAI ha recentemente annunciato il lancio dei modelli di intelligenza artificiale o3 e o3-mini. Entrambi sono stati progettati per migliorare ulteriormente le capacità di ragionamento e per affrontare problemi complessi in modo più efficace rispetto ai predecessori. Come per esempio il già molto avanzato o1.
Le caratteristiche di o3 e o3-mini
I modelli o3 rappresentano un’evoluzione rilevante rispetto al progetto o1, lanciato ufficialmente a settembre 2024, che era già in grado di dedicare più tempo all’elaborazione delle richieste per risolvere problemi complessi in ambiti come scienza, programmazione e matematica. o3 ha ottenuto ad esempio risultati notevoli nei benchmark dedicati al coding, superando del 22,8% le prestazioni precedenti, e ha quasi raggiunto il punteggio massimo in competizioni matematiche di alto livello.
Tra gli aspetti più interessanti dei nuovi modelli di OpenAI vi è l’utilizzo dell’apprendimento per rinforzo (RL o Reinforcement Learning) per sviluppare una “catena di pensiero privata” che prevede un processo di pianificazione e ragionamento prima di fornire una risposta. Questo approccio permette al modello di eseguire una sequenza di azioni per risolvere qualsiasi tipo di problema, anche se ciò dovrebbe comportare un incremento della latenza nelle risposte.
OpenAI lancia la fase di test
Attualmente, i modelli o3 e o3-mini non sono disponibili per l’uso da parte del grande pubblico. Non sono accessibili neanche per gli abbonati al programma ChatGTP Plus che possono utilizzare invece i meno recenti o1 è 01-mini. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha dichiarato che o3-mini sarà disponibile entro la fine di gennaio 2025, seguito dal rilascio completo di o3.
Questi modelli sono attualmente in fase di test interni per garantire sicurezza affidabilità nelle interazioni con gli utenti. La compagnia ha invitato i ricercatori di organizzazioni esterne a partecipare al processo di valutazione, con una scadenza per le candidature che è fissata per il 10 gennaio 2025.