Gli utilizzatori della Google Cloud Platform hanno ora a disposizione una nuova scelta per quanto riguarda i sistemi operativi. Canonical, società fondata da Mark Shuttleworth che si occupa di implementare la nota distribuzione Linux, ha infatti confermato ufficialmente che Ubuntu Pro è diventata una delle piattaforme selezionabili tramite il servizio di Mountain View.
Ubuntu Pro è sostanzialmente la versione a pagamento di Ubuntu, di base si tratta dello stesso OS ma con l’edizione premium dedicata agli ambienti professionali si può accedere ad alcune funzionalità addizionali come per esempio il Kernel Livepatch, 10 anni di supporto da parte della casa madre e la certificazione FIPS & CC-EAL2.
Questa release della distro è già disponibile da tempo per altri ambienti Cloud based come per esempio AWS (Amazon Web Services) e Microsoft Azure, in questo momento Google detiene un market share molto più contenuto rispetto a Seattle e Redmond ma una maggiore disponibilità dal punto di vista degli ecosistemi potrebbe aiutarla a guadagnare quote di mercato.
Tale novità interesserà soprattutto le aziende e gli sviluppatori che gestiscono macchine virtualizzate in Cloud, per quanto riguarda Ubuntu Pro le versioni attualmente installabili in esse sono Ubuntu 16.04 LTS (nome in codice Xenial Xerus), Ubuntu 18.04 LTS (Bionic Beaver) e Ubuntu 20.04 LTS (Focal Fossa), tutti rilasci di tipo Long Time Support.
Ubuntu 16.04 LTS è chiaramente la versione più datata e per essa sono previsti 8 anni di supporto, gli aggiornamenti per Ubuntu Pro vengono installati in modo completamente automatico e non riguardano soltanto il core del sistema operativo ma anche tutti i package (in questo momento più di 30 mila) oggi disponibili tramite i repository associati al progetto.