Dando seguito a numerose segnalazioni, l’Antitrust ha disposto il blocco delle riscossioni coattive delle bollette di 3 Italia (H3G) relative ai costi del traffico dati effettuato dai sottoscrittori del piano tariffario “Tre.Dati – Abbonamento”.
Le salatissime bollette inviate da H3G (alcune arriverebbero fino a 10mila Euro!) riguardano il traffico Internet eccedente ai limiti del citato piano tariffario (5Gb/mese).
Il problema, oltre che nell’entità delle bollette spedite ai sorpresi clienti di 3 Italia, sarebbe da individuare nella comunicazione commerciale effettuata dall’azienda di telefonia (che lascerebbe spazio a fraintendimenti da parte degli utenti) nonchè nelle modalità di funzionamento del software di connessione rilasciato da H3G.
Secondo quanto riportato dall’AGI, infatti, il software di connessione fornito da H3G non garantirebbe una adeguata trasparenza circa i consumi effettuati in quanto, stando ad una prima indagine, non vi sarebbe garanzia che i bytes visualizzati durante la navigazione su Internet corrispondano ai bytes effettivamente fatturati.
La sospensione disposta dall’Antitrust riguarda esclusivamente i consumi fatturati nel periodo che va dal 21 settembre 2007 al 31 maggio 2008, in quanto a partire da tale data H3G ha attuato correttivi che dovrebbero impedire il ripetersi del fenomeno.