L’inflazione, o se preferite "l’aumento del costo della vita", sta ormai coinvolgendo tutti i settori e tra le piattaforme che hanno deciso di aumentare i prezzi vi sarebbe anche l’App Store della Casa di Cupertino. L’azienda guidata da Tim Cook avrebbe infatti comunicato che a partire dal 5 ottobre 2022 vi saranno dei rincari, anche per gli utenti della Penisola.
Attenzione perché in questo caso gli incrementi previsti dovrebbero essere particolarmente elevati, acquistare un’applicazione o offettuare un acquisto in-App dovrebbe costare circa il 20% in più. In sostanza si parla di un minimo di spesa che passerebbe da 0.99 euro a 1.19 e ad un massimo che passerebbe da 999 a 1.199 euro.
Buone notizie invece, ma si fa per dire, per quanto riguarda i servizi erogati in abbonamento e i rinnovi automatici, in questi casi in fatti non vi dovrebbero essere rimodulazioni di prezzo verso l’alto e le software house potranno continuare a praticare i medesimi listini di sempre senza ulteriori aggravi per gli utilizzatori dei propri titoli.
L’Europa non sarà l’unica area interessata da questi aumenti che dovrebbero coinvolgere anche alcuni mercati di Asia, Sud America e Africa. Si tratta naturalmente di una magra consolazione anche in considerazione del fatto che l’attuale debolezza dell’euro rispetto al dollaro statunitense potrebbe essere causa di ulteriori incrementi.
Il rapporto tra euro e dollaro è già stato alla base di altri rincari per quanto riguarda i prodotti e i servizi del gruppo capitanato da Tim Cook, basti pensare che l’iPhone 14 (presentato di recente) che negli USA parte da un prezzo base di 799 dollari mentre nel nostro Paese viene venduto a partire da 1.029 dollari (prezzo praticato su Amazon).