Alcuni siti Internet brasiliani (e non solo) dedicati alla Coppa del Mondo di Calcio del 2014 sarebbero stati attaccati a poche ore dalla cerimonia inaugurale dell’evento; tali incursioni porterebbero un’unica firma, quella del noto collettivo di hacktivisti Anonymous.
Tra le pagine coinvolte nell’azione della misteriosa crew vi sarebbero anche quelle di alcune aziende che operano quali sponsor dei Mondiali, come per esempio il sito Web della Hyundai, e di alcune agenzie governative del paese carioca.
Gli attacchi sarebbero stati effettuati con la consueta tecnica basata sul sovraccarico dei server che gestiscono le piattaforme colpite, per cui i crackers di Anonymous avrebbero eseguito la più classica delle operazioni basate sul DDoS (Distributed Denial of Service).
Le azioni sarebbero già state rivendicate dal gruppo simboleggiato dalla maschera di Guy Fawkes, quest’ultimo avrebbe agito per avvertire le aziende e le istituzioni che collaborano con un governo accusato di negare diritti fondamentali ai propri cittadini che saranno bersaglio di ulteriori attacchi.