WindTre ha iniziato a spegnere la sua infrastruttura di rete su 3G come già fatto negli scorsi mesi da due altre grandi compagnie che operano in Italia come TIM e Vodafone. L’iniziativa dovrebbe giungere a termine entro dicembre 2025 e sarà articolata in due fasi con l’obbiettivo di passare definitivamente ai soli servizi in 4G e in 5G.
La prima fase dovrebbe essere la più veloce e coinvolgerà la banda 2100 MHz che, una volta dismesso il 3G, verrà impegata per il 4G e, dove dovesse essere disponibile la copertura, anche per il 5G. La sia conclusione è prevista tra maggio e giugno 2024 ma il 3G continuerà ad essere erogato tramite la banda 900 MHz così come i servizi in 2G.
Per quanto riguarda invece la seconda fase, il 3G verrà dismesso gradualmente anche sulla banda da 900 MHz in modo che a partire dal 1° gennaio del 2026 l’intera infrastruttura possa essere utilizzata per gli standard di ultima generazione. Da quella data in poi non vi sarà più alcuna banda disponibile per i terminali che possono operare solo su 3G e 2G.
Se la rete 3G per i clienti di #WiNDTRE e #VeryMobile è prevista che venga chiusa nell'anno 2025, intanto le frequenze UMTS verranno progressivamente disattivate.
Intanto cambierà qualcosa già il prossimo mese https://t.co/uiu6e1UbTZ
— Mondo3 (@Mondo3) April 4, 2024
Durante la prima fase, chi non possiede un device che supporta almeno il 4G ma può operara su banda a 900 MHz continuerà a sfruttare quest’ultima. Per quanto riguarda invece i dispositivi che supportano unicamente la banda a 2100 MHz vi sarà un reindirizzamento verso la rete 2G che però comporterà una riduzione sostanziale in termini di performance.
Lo spegnimento delle reti 3G costringerà gli utenti che dispongono di device più datati a sostituirlo con uno nuovo o comunque più recente. Se ad esempio il proprio smartphone non supporta il 3G o il 2G su banda a 900 MHz, oltre che naturalmente il 4G e il 5G, non sarà possibile effettuare chiamate vocali, collegarsi ad Internet con la linea dati o inviare e ricevere SMS.