Le "Storie", contenuti "a tempo" particolarmente diffusi sui social network, si sono affermate inizialmente su Snapchat per poi svilupparsi con successo su Instagram e, con risultati meno interessanti, su Facebook. Ipoteticamente una realtà come LinkedIn potrebbe sembrare estranea a questa tendenza, ma alcune anticipazioni confermerebbero il contrario.
Si tratterebbe di un nuovo servizio al momento ancora in fase di sperimentazione per una ristretta selezione di utenti residenti negli Stati Uniti. I responsabili della piattaforma di proprietà di Microsoft avrebbero deciso di battezzarlo "Student Voices" in quanto il format sarebbe stato pensato appositamente per gli universitari.
Il contenitore destinato ad ospitare questi particolari contenuti è stato chiamato invece "Campus Playlist", l’interfaccia per l’accesso a quest’ultimo dovrebbe essere raggiungibile attraverso un collegamento presente in Home Page. Sarebbero supportati soltanto brevi contenuti filmati, mentre non dovrebbe essere possibile il caricamento di fotografie.
Come già accade per le "Storie" di altri progetti, anche quelle di Linkedin dovrebbero prevedere una scadenza, rimanendo online al massimo per una settimana. Non sarebbe stata comunque prevista una rimozione completa, perché i video dovrebbero rimanere disponibili tramite le "Attività recenti" nel profilo dell’utente che li ha pubblicati.
Il servizio non dovrebbe monetizzare direttamente, infatti gli sviluppatori avrebbero deciso di non inserire alcuna forma di advertising. L’idea sarebbe per il momento quella di creare uno spazio tramite il quale gli studenti possano annunciare alla community particolari progetti, stage lavorativi ed esperienze accedemiche interessati.