Il colosso del commercio elettronico Amazon ha approfittato dell’evento "Delivering the Future" tenutosi a Seattle per rendere noto che a breve le consegne effettuate tramite droni dei prodotti ordinati dagli utenti verranno anche al di fuori del territorio degli Stati Uniti. L’iniziativa, che rientra nel progetto Prime Air, dovrebbe riguardare anche l’Italia.
Come dichiarato nelle scorse ore da Lorenzo Barbo, massimo dirigente di Amazon Italia Logistica, attualmente l’azienda starebbe confrontandosi con le autorità del nostro Paese (Enac e Enav) per fare in modo che entro il prossimo anno le consegne tramite droni possano essere effettute anche nella Penisola. Il velivolo utilizzato a questo scopo dovrebbe essere l’MK30.
Chiaramente questo sistema potrà essere utilizzato solo per il trasporto di colli molto leggeri, nello specifico fino ad un massimo di 2.26 Kg. Il sistema degli MK30 integra la tecnologia chiamata sense-and-avoid, quest’ultima è in grado di individuare un’ostacolo durante gli spostamenti e di evitarli garantendo un elevato livello di sicurezza.
Here's the new MK30 drone, the latest addition to our Prime Air delivery system that will serve customers in three U.S. locations, as well as in the U.K. and Italy by the end of 2024.
Some fast facts:
? Operates safely and autonomously, using industry-leading “sense and avoid”… pic.twitter.com/BD2JRxeyyU
— Amazon (@amazon) October 18, 2023
Prima dell’MK30 il modello di riferimento per questo progetto era l’MK27-2 che viene ancora utilizzato per le consegne. L’ultimo arrivato presenta un sistema di eliche migliorato che lo rende più silenzioso, è in grado di volare anche in condizioni di leggera pioggia e può gestire ancora più efficacemente le temperature e le variazioni climatiche.
Si tratta nello specifico di "aeromobili a pilotaggio remoto" che supportano una modalità di volo ibrida. Il sistema Vtol (Vertical Take-Off and Landing) utilizzato dal team di Prime Air permette infatti sia il decollo che l’atterraggio in verticale che il passaggio al volo orizzontale. Ora non resta che attendere l’esito della collaborazione di Amazon con gli enti interessati.