La Adobe ha aggiornato il suo Reader per docuementi in standard Pdf e il programma per la loro creazione, Acrobat, correggendo così alcune pericolose vulnerabilità emerse e segnalate da alcune settimane ma risolte con un certo ritardo. Inutile dire che l’upgrade è fortemente raccomandato.
Le falle riscontrate coinvolgevano Adobe Reader 9.1 e Acrobat 9.1 nonché tutte le versioni precedenti delle due applicazioni, utenti malintenzionati avrebbero potuto sfruttarle per condurre attacchi da remoto con cui riuscire a determinare pericolosi crash per i sistemi colpiti.
Ma il rischio non era solo quello del crash, infatti un attacco portato avanti mettendo a disposizione degli ignari utilizzatori dei documenti Pdf appositamente confezionati, avrebbe permesso agli attaccanti di prendere il controllo di una postazione.
A rendere ancora più pericolose queste vulnerabilità era il fatto di essere multipiattaforma e di poter creare danni sia in Windows che nei sistemi operativi Unix, Unix-like come Linux e Apple MacOsX.
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