Nelle scorse ore l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha comunicato la conclusione di un un procedimento istruttorio nei confronti della società TikTok Technology Limited riguardante le clausole presenti nelle "Condizioni di Servizio" che sarebbero state definite vessatorie ai sensi di diversi articoli del Codice del Consumo.
Consultabili attraverso questo link, tali clausole hanno come oggetto le modifiche unilaterali delle condizioni e dei servizi, la risoluzione del contratto con la società precedentemente citata, le rinunce degli utenti ai diritti sui contenuti condivisi, le limitazioni e le esclusioni di garanzie e responsabilità a favore dell’azienda, la legge applicabile e il foro competente.
Gli autori perdono diritti personali ed economici sui contenuti pubblicati su TiKTok
Secondo il parere dell’authority esse verrebbero proposte agli utilizzatori in modo tale da determinare un notevole squilibrio dei diritti e degli obblighi contrattuali a carico dei consumatori, sarebbero state inoltre formulate secondo delle modalità non trasparenti e ambigue, soprattutto ai danni degli utilizzatori più giovani del social network.
In questo modo la società sarebbe in grado di avvalersi di facoltà generiche e discrezionali senza comunque indicare le ragioni per cui TikTok potrebbe apportare delle modifiche unilaterali. A ciò si aggiunga che esse permetterebbero alla piattaforma di sospendere o di chiudere l’account di un qualsiasi consumatore e di imporre restrizioni all’uso dei servizi offerti.
Per quanto riguarda invece i contenuti, la loro pubblicazione determinerebbe la perdita di diritti personali da parte degli autori, ivi comprese le eventuali pretese economiche verso terzi. La società infine declinerebbe diverse responsabilità contrattuali, tanto da prevedere un limite risarcitorio inadeguato a fronte del valore dei dati personali e dei contenuti forniti dall’utente.