Un grave attacco informatico ha colpito Tea Dating Advice, un’app statunitense pensata per la sicurezza delle donne durante gli appuntamenti online, e messo a rischio la privacy di migliaia di utenti. Il data breach, confermato dall’azienda pochi giorni fa, avrebbe portato all’accesso non autorizzato a circa 72 mila immagini inviate alla piattaforma tra cui foto con documenti d’identità utilizzate per la verifica del profilo. Questo nonostante la privacy policy dell’app garantisse la cancellazione immediata dei file dopo l’autenticazione.
Cosa è successo all’app di Tea
Tea, lanciata nel 2022 e divenuta presto popolare tra chi cerca una maggiore sicurezza nell’incontrare persone online, permette alle sue 1,6 milioni di iscritte, tutte donne, di verificare i precedenti penali, lo stato matrimoniale e segnalare comportamenti sospetti (“red flags“) o, al contrario, qualità positive (“green flags“) riscontrate negli uomini frequentati. Un approccio che ha suscitato sia consensi che critiche da parte di chi lo ritiene discriminatorio o rischioso per la reputazione degli uomini.
Il team di Tea ha specificato che la violazione avrebbe riguardato gli account creati prima di febbraio 2024 e assicurato di aver agito tempestivamente collaborando con esperti di cybersicurezza per contenere i danni. La stessa azienda avrebbe però ammesso che sarebbero stati compromessi anche altri 59 mila file, inclusi post, commenti e messaggi diretti di oltre due anni fa.
App di dating e (in)sicurezza
L’app, che vieta la possibilità di effettuare screenshot per limitare la circolazione dei contenuti all’esterno, si trova ora al centro di un dibattito su privacy e protezione dei dati sensibili in un contesto già di per sé delicato. Il fondatore Sean Cook ha spiegato di aver creato Tea dopo aver osservato in prima persona i rischi a cui le donne sono esposte sulle app di dating tradizionali.
I responsabili di Tea assicurano comunque che le immagini trafugate non possono essere collegate ai post interni dell’app e hanno promesso di rafforzare le misure di sicurezza e tutela della privacy.
Per restare sempre aggiornato seguici su Google News!
