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Svolta a pagamento per YouTube?

Le modalità di fruizione dei video su YouTube potrebbero presto cambiare in modo sostanziale, Google ha infatti recentemente stretto degli accordi con alcune importanti case di produzione e majors cinematografiche per la fornitura di contenuti. Tra di esse vi è anche Sony Pictures che per l’occasione metterà a disposizione Crackle, il suo player per lo streaming.

I contenuti video autoprodotti non sono mai stati un grande affare per Google: tantissimo traffico, milioni di utenti, spese ingenti per lo storage e per la banda ma guadagni tutto sommato risicati; sembra quindi arrivata l’ora di cambiare prima che l’acquisto di YouTube si riveli un investimento poco fortunato.

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La novità di maggior rilievo per il servizi di video streaming sarà sicuramente l’inserimento di contenuti premium fruibili tramite sistema Pay-per-View basato sui micropagamenti. Inutile dire che perché questo sistema funzioni, dovranno sparire molti contenuti coperti da copyright al momento presenti su YouTube per iniziativa degli utenti.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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