L’offerta pubblica iniziale per il debutto in Borsa del colosso del microblogging Twitter è stata un successo, il titolo azionario dell’azienda si è presentato per la prima volta agli investitori con una quotazione pari a 26 dollari per poi raddoppiare il proprio valore nel giro di poche ore.
Ma Twitter è un’attività che si basa quasi completamente sulla base dei contenuti prodotti dagli iscritti, senza questi ultimi il progetto non avrebbe avuto alcun futuro; per cui, almeno in teoria ogni utente potrebbe "rivendicare" una piccola porzione della capitalizzazione maturata a Wall Street.
Approfittando dell’occasione, la rivista Time ha pubblicato sul proprio sito Web uno strumento grazie al quale calcolare il valore del proprio account sul sito cinguettante; tale dato viene ottenuto tramite un calcolo che tiene conto dei followers, dei tweets e delle restanti attività svolte da un iscritto su Twitter.
Per fare un esempio, l’account di un personaggio particolarmente noto come quello della cantautrice statunitense Katy Perry, attivo da circa 5 anni e caratterizzato da una frequenza di circa 3 tweets al giorno, dovrebbe valere circa 4.5 milioni di dollari al netto di oltre 47 milioni di followers.
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