Fino ad oggi il periodo dedicato allo shopping natalizio è sempre stato il più propizio per le vendite degli smartphone, non a caso molte case produttrici presentano i propri nuovi modelli solo qualche mese prima in modo che gli utenti possano introdurli nella lista dei regali che faranno a sé stessi o ad amici e parenti in occasione delle feste.
Nel 2022 però, le cose sarebbero andate molti diversamente e per la prima volta gli smartphone venduti nell’ultimo trimestre dell’anno sarebbero stati molti di meno rispetto a quelli commercializzati nei tre mesi precedenti. Come confermato dagli analisti di IDC, che avrebbero registrato un calo di oltre il 18%, una cosa del genere non sarebbe mai successa prima.
In pratica i consumatori sarebbero sempre meno interessati a comprare smartphone. Un po’ per via dell’inflazione galoppante ognidove, un po’ per via del fatto che in molti attendono il rilascio di dispositivi con supporto 5G più convenienti dal punto di vista del prezzo e un po’ perché, effettivamente, da tempo questo mercato non propone delle vere e proprie novità.
Gli utenti non sembrerebbero essere stati particolarmente affascinati neanche dagli smartphone pieghevoli, a dimostrazione di ciò basterebbe citare il sorpasso di Apple ai danni di Samsung. Oggi infatti la Casa di Cupertino, che a differenza del gruppo coreano non realizza pieghevoli, sarebbe il primo produttore al mondo con un market share del 25%.
Per contrastare questo fenomeno sarebbe già in atto una contrazione dell’offerta, con una quantità di spedizioni talmente ridotta che si dovrebbe risalire al 2013 per osservare un dato così basso. La ripresa attesa per il 2023 potrebbe non arrivare, anche perché il quadro macroeconomico non è mutato di molto rispetto allo scorso anno e l’inflazione continua ad essere elevata.
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