Blackwell, è questo il nome della nuova piattaforma per chip di ultima generazione recentemente presentata da NVIDIA. Parliamo di componenti che, stando agli annunci della compagnia californiana, dovrebbero essere dalle 7 alle 30 volte più veloci di quelli della generazione precedente, con un consumo energetico 25 volte inferiore.
Il nome è stato scelto in onore del matematico David Harold Blackwell. Jen-Hsun Huang, CEO della società, ha sottolineato che questa architettura è stata sviluppata appositamente per le applicazioni di Intelligenza Artificiale, lo stesso settore che nel solo 2024 ha permesso ad NVIDIA di registrare una crescita pari a 265 punti percentuali.
Le specifiche tecniche di Blackwell lo collocano in cima alla classifica dei processori più potenti del mondo. L’H100, componente grazie al quale NVIDIA ha occupato una posizione di predominio nell’hardware dedicato alle AI, garantisce una velocità pari a 4 petaflop. Blackwell arriva invece a 20 petaflop grazie a ben 208 miliardi di transistor.
All you need to know about Nvidia Blackwell in 5 mins.
NVDA will make a lot of money from Blackwell platform. pic.twitter.com/POo7I4ifr9
— The AI Investor (@The_AI_Investor) March 19, 2024
Come spiegato durante la presentazione tenutasi nel corso della conferenza GTC, Blackwell è il risultato dell’unione di due chip che interagiscono tra loro alla velocità di 10 TB/s, questi sono nello specifico due GPU NVIDIA B200 Tensor Core che vengono connesse tra loro in modalità chip-to-chip NVLink con un consumo di appena 900 GB/s.
L’NVIDIA GB200 Grace Blackwell, questo il nome completo del componente, integra un nuovo Generative AI Engine con tecnologia Blackwell Tensor Core per l’accelerazione dell’inferenza nell’addestramento degli LLM (Large Language Model). Viene inoltre supportata la tecnologia Transformer Engine appositamente progettata per la velocizzazione del training dei modelli generativi.
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