Netflix ha introdotto quasi in silenzio un cambiamento che ha colto di sorpresa diversi utenti. La piattaforma di streaming non permette più di trasmettere contenuti da smartphone verso la maggior parte delle smart TV e dei dispositivi di streaming. L’opzione di casting, utilizzata da milioni di utenti per controllare la riproduzione direttamente da telefono, è ora limitata a un numero ristretto di dispositivi.
Quali device non supportano più il casting di Netflix
Stando ad un aggiornamento pubblicato nella sezione di supporto di Netflix, la trasmissione da app mobile resta possibile solo su Chromecast di terza generazione o precedenti (quelli privi di telecomando fisico), sui display intelligenti Google Nest Hub e su alcuni modelli di TV Vizio e Compal con tecnologia Google Cast integrata. Tutti gli altri dispositivi, inclusi Chromecast con Google TV, Google TV Streamer e televisori con sistema Google TV, non sono più compatibili con il casting dall’app mobile.
La decisione di Netflix, motivata facendo riferimento all’esigenza di migliorare l’esperienza utente, non è stata accolta positivamente da tutti. Molti utenti lamentano la perdita di una delle modalità più pratiche per controllare la riproduzione dei contenuti. L’assenza del pulsante Cast nell’app mobile è stata notata già da diverse settimane, il cambiamento è stato quindi progressivo ma praticamente non annunciato.
Una limitazione per tutti gli abbonati
La limitazione si applica a tutti i piani di abbonamento, compresi quelli senza pubblicità. L’unica eccezione riguarda i dispositivi più datati e le TV compatibili con Google Cast, ma anche in questo caso il casting non sarà disponibile per gli utenti del piano Standard con pubblicità.
Con questo aggiornamento Netflix vuole spingere gli utenti verso un utilizzo più diretto delle interfacce integrate nei televisori e nei dispositivi di streaming nonché ridurre la dipendenza dalle applicazioni mobile. Un cambiamento che però si paga in termini di scelta delle modalità di fruizione dei contenuti.

