Ferruccio Fazio, Ministro per la Salute, si è recentemente dichiarato favorevole all’apertura di siti Web per la vendita di farmaci on line; inutile dire che le affermazioni dell’esponente del Governo non hanno incontrato i favori delle associazioni di categoria dei farmacisti.
Naturalmente, l’apertura di Fazio alle farmacie in Rete riguarda essenzialmente i medicinali da banco (quelli che non necessitano di ricetta medica per essere venduti), quindi il fiorente mercato del Viagra in Rete non diventerà improvvisamente legale.
Federfarma, la Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani, ha risposto immediatamente alle dichiarazione del Ministro per bocca della Presidente Annarosa Racca, sottolineando i problemi relativi alla sicurezza legati ad una distribuzione non controllata da addetti ai lavori.
Le farmacie on line non sono comunque una novità a livello europeo, sono infatti diffuse da tempo in particolare nei paesi nordici dove la scarsa densità della popolazione rende meno conveniente gestire una rete di distribuzione farmaceutica di tipo tradizionale.
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