back to top

Meta dice addio all’app nativa di WhatsApp per Windows 11

Meta ha deciso di fare un passo indietro con WhatsApp per Windows 11 che abbandona l’app nativa UWP (basata su WinUI) e torna a un wrapper basato su Chromium tramite WebView2. Stando cosรฌ le cose l’app desktop non sarร  piรน realmente “nativa” ma una versione “impacchettata” della variante Web di Whatsapp. Il risultato? Piรน memoria RAM utilizzata, prestazioni inferiori e un’esperienza utente meno piacevole.

“Nuova” versione di WhatsApp basata su WebView2

La nuova versione di WhatsApp, ora disponibile in beta, utilizza WebView2, lo stesso motore di rendering di Microsoft Edge, per caricare l’interfaccia e le funzionalitร  dell’applicazione. Basta quindi aprire il Task Manager per notare le differenze: la vecchia app nativa lanciava un singolo processo leggero. La nuova attiva invece diversi processi secondari, come GPU helper, manager e utility. Proprio come un browser.

Pubblicitร 

La nuova app userebbe in media il 30% di RAM in piรน rispetto alla release nativa. Ciรฒ potrebbe sorprendere considerando che Meta stessa riconosce nei suoi documenti ufficiali che le app native offrono prestazioni e affidabilitร  superiori, notifiche migliori, chiamate piรน stabili e una UX piรน curata.

Con WebView2 Meta puรฒ perรฒ mantenere un solo codice condiviso tra piรน piattaforme (desktop, web e mobile), riducendo i costi e i tempi di sviluppo. Gli utenti Windows di WhatsApp dovranno pagarne, da parte loro, il prezzo.

Il cambiamento si paga in termini di prestazioni, consumi e UX

La versione UWP era considerata una delle migliori applicazioni per il sistema di Microsoft. Veloce, ben integrata con l’OS e spesso in anticipo rispetto alle controparti per Android e iOS.

Ora, invece, gli utilizzatori si ritrovano con un’app che consuma piรน risorse per fare le stesse cose. Il tutto per una volontร  di semplificazione

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Instagram: non piรน di 3 hashtag per post

Instagram ha iniziato a testare un importante aggiornamento che...

WhatsApp: addio a ChatGPT e Copilot, resta solo Meta AI

Dal 15 gennaio 2026, ChatGPT di OpenAI e Copilot...

Windows 11 ha una nuova sezione “Aggiornamenti app” nelle Impostazioni

Con l'ultima build di anteprima di Windows 11, Microsoft...

Windows 11: centinaia di milioni di PC non sono compatibili

A un mese dalla fine del supporto ufficiale per...

WhatsApp spiega come non farsi bannare

WhatsApp ha rilasciato la versione beta 2.25.35.7 per Android...

Facebook supporta i nickname nei Gruppi

Con l'introduzione dei nickname i Gruppi di Facebook offrono...
Pubblicitร