Meta ha programmato una revisione della propria strategia aziendale con un taglio fino al 30% del budget destinato allaa su divisione metaverso nel corso del 2026. L’iniziativa coinvolge direttamente Reality Labs, team responsabile di Horizon Worlds e dei visori Quest da anni al centro del progetto di realtà virtuale dell’azienda.
Meta rinuncia al suo progetto sul Metaverso?
Secondo alcune anticipazioni riportate da Bloomberg, questa decisione nasce dalla necessità di ridurre le perdite accumulate fino ad ora e di riallocare le risorse verso settori con ritorni economici più rapidi, in particolare quello dell’intelligenza artificiale.
Dal rebranding del 2021, quando “Facebook” divenne “Meta”, l’obiettivo del gruppo è stato quello di posizionarsi come leader nella prossima grande rivoluzione digitale. L’espansione del metaverso non ha però mantenuto le promesse iniziali. Gli utenti attivi su Horizon Worlds non sono di certo numerosi e i visori Quest continuano a competere in un mercato di nicchia.
Nel tempo la divisione Reality Labs ha così subito diverse ristrutturazioni, con licenziamenti che hanno colpito anche il team per lo sviluppo dei contenuti come Oculus Studios e l’app di fitness Supernatural VR.
70 miliardi di investimenti sulla AI
Nel corso del 2025 Meta ha investito oltre 70 miliardi di dollari per sviluppare infrastrutture e soluzioni basate sulla AI. L’azienda sta integrando dei modelli generativi in tutte le sue piattaforme principali, Facebook, Instagram e WhatsApp, con l’obiettivo di aumentare l’engagement e i ricavi pubblicitari. Ogni dollaro destinato alla ricerca VR compete ora con un’AI considerata più redditizia.
Un’altra protagonista della tecnologia come Apple si trova oggi nella scomoda posizione di dover decidere quale sarà il suo ruolo in un mercato sempre più condizionato dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale. Nel caso di Cupertino, però, l’esigenza è quella di capire come investire sull’AI senza rinunciare alla posizione di leadership nel settore dei dispositivi mobile.
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