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Instagram verifica l’età degli utenti con l’AI

Meta sta rafforzando le misure per individuare gli adolescenti che mentono sulla loro età su Instagram, utilizzando l’intelligenza artificiale per monitorare i comportamenti dei giovani utenti e applicare automaticamente impostazioni più restrittive. Per questo scopo, all’inizio del prossimo anno la compagnia lancerà un nuovo strumento, adult classifier, con cui identificare gli utenti che potrebbero avere meno di 18 anni. Impostando automaticamente i loro account con le configurazioni di privacy più rigorose previste per i minori.

L’AI di Instagram per l’adult classifier

Come spiegato da Allison Hartnett, direttrice della gestione prodotti per i giovani e l’impatto sociale di Meta, la piattaforma analizzerà elementi quali gli account seguiti e i contenuti con cui gli utenti interagiscono regolarmente. Se dovesse sospettare che un utente sia sotto i 18 anni verrà applicata la modalità account per adolescenti. Indipendentemente dall’età dichiarata nel profilo Instagram.

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L’azienda aveva già annunciato l’intenzione di utilizzare l’intelligenza artificiale per identificare i più giovani che mentono sulla loro età quando, a settembre, ha introdotto gli account per adolescenti applicando automaticamente le impostazioni di privacy più severe per i minori di 16 anni. Queste misure comprendono l’impostazione automatica su “privato” dell’account e la limitazione dei messaggi con sconosciuti.

Un ricorso contro i falsi positivi

Meta però non ha ancora rivelato il livello di accuratezza dello strumento nel determinare l’età degli utenti. Il gruppo ha dichiarato che permetterà agli utenti identificati erroneamente come minori di presentare ricorso, senza comunque indicare chiaramente come.

Nel caso in cui un utente dovesse tentare la modifica manuale della propria età, Meta richiederà la verifica dell’identità tramite il caricamento di un documento d’identità o di un video selfie tramite Yoti, un sistema di verifica dell’età che utilizza algoritmi di machine learning.

L’adozione dell’adult classifier è solo una delle iniziative di Meta per contrastare l’uso improprio dei dati di età su Instagram. L’azienda monitorerà anche i nuovi account creati con indirizzi email già collegati a profili esistenti con data di nascita differente, oltre a utilizzare gli ID dei dispositivi per rilevare potenziali utenti duplicati.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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