xAI, la società di intelligenza artificiale di Elon Musk, ha lanciato ufficialmente Grok 4, nuova versione del suo modello AI di punta, insieme al debutto del nuovo abbonamento “SuperGrok Heavy” da 300 dollari al mese. Il più costoso tra le principali offerte AI sul mercato.
Il lancio in un momento difficile per Grok
Grok è la risposta di xAI a ChatGPT di OpenAI e Gemini di Google. Si tratta infatti di un modello multimodale in grado di analizzare immagini, rispondere a domande e integrarsi sempre più profondamente nel social network X.
Il lancio di Grok 4 arriva però in un momento molto delicato per quest’ultimo. Solo poche ore prima Linda Yaccarino ha lasciato la carica di CEO, mentre la precedente versione di Grok è finita al centro di polemiche per la generazione di alcuni commenti antisemiti pubblicati tramite il suo account. xAI ha comunque reagito rimuovendo alcune istruzioni troppo “politicamente scorrette” dal prompt pubblico di Grok.
Durante la presentazione dell’aggiornamento Musk ha dichiarato che su domande legate a materie accademiche Grok 4 è superiore al livello PhD in tutte le materie, senza eccezioni. Ha poi aggiunto che: “A volte manca di buon senso e non ha ancora inventato nuove tecnologie, ma è solo questione di tempo“.
I risultati dei benchmark sono incoraggianti
xAI ha lanciato sia Grok 4 che Grok 4 Heavy, la versione multi-agent in cui più agenti AI collaborano come in un team per trovare la risposta migliore ad una richiesta. Il modello avrebbe poi ottenuto dei risultati incoraggianti su vari benchmark, tra cui l’Humanity’s Last Exam, in cui avrebbe superato modelli concorrenti come Gemini 2.5 Pro e OpenAI o3. Sui test ARC-AGI-2 Grok avrebbe raggiunto inoltre un punteggio quasi doppio rispetto al modello Claude Opus 4 di Anthropic.
Oltre al nuovo abbonamento premium, xAI prevede il rilascio di un modello AI per il coding in agosto, di un agente multimodale a settembre e di un generatore video ad ottobre. L’azienda sta promuovendo l’uso di Grok 4 tramite API e punta a lavorare con hyperscaler per la diffusione su larga scala.
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