back to top

Direttiva sul Copyright, se ne riparla a settembre

La sessione plenaria affrontata dal Parlamento Europea per discutere la nuova direttiva sul Copyright ha avuto come effetto un rinvio a settembre. Un risultato ottenuto grazie a 318 voti contrari alla bozza attuale, sono stati invece 278 i deputati favorevoli e 31 quelli astenuti. L’Europa appare quindi spaccata sull’argomento.

La nuova Direttiva sul Diritto d’Autore prevede diverse novità tra cui la necessità di attivare licenze per l’utilizzo di contenuti altrui (anche sotto forma di estratti o semplicemente linkati), la creazione di un filtro che scansioni la Rete alla ricerca di eventuali violazioni e un’estensione della formula nota come equo compenso per i produttori di contenuti.

Pubblicitร 

Con il voto odierno vengono quindi accolte le istanze di alcuni protagonisti della Rete, come per esempio Wikimedia Foundation con la sua Wikipedia, che si sono pronunciati contro la direttiva. Per molti di essi infatti l’attuale proposta presenterebbe delle misure in grado di limitare la libertà di espressione su Internet.

Volontariamente oscurata in segno di protesta, Wikipedia ha chiamato in causa l’opinione pubblica (fino ad ora abbastanza indifferente riguardo alla vicenda) chiedendo agli utenti di contattare i propri Eurodeputati per protestare contro la direttiva. Evidentemente questa strategia ha avuto l’effetto sperato evitando che l’iter di approvazione venisse accelerato.

Se l’attuale stesura del testo dovesse mantenersi inalterata, e ora è più probabile che esso venga emendato prima della prossima sessione plenaria, ci potremmo trovare davanti ad un Web profondamente mutato, dove sarebbe necessario pagare (Link Tax) anche soltanto per citare (non riportare integralmente) un contenuto altrui.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Hollywood si ribella contro le AI di Google e OpenAI

Oltre 400 personalitร  del mondo dello spettacolo tra cui...

Google rimuove 10 miliardi di link a siti pirata

Come sottolineato nel suo ultimo rapporto sulla trasparenza, Google...

Piracy Shield: cos’รจ e come funziona la piattaforma antipirateria

Negli ultimi tempi si discute molto di Piracy Shield,...

L’AI Act è Legge

Il I Agosto 2024 è entrato in vigore l'AI...

Pirateria: gli utenti possono essere identificati tramite IP

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha pubblicato una...

Geoblocking: DAZN, Netflix e Co. libere in Europa?

Ad oggi i contenuti tutelati da copyright come per...
Pubblicitร