Il piccolo stato centroamericano di El Salvador, una nazione che conta una popolazione e una superficie di poco superiori a quelle di una regione come il Lazio, si è reso protagonista di un’iniziativa per molti versi rivoluzionaria, si tratta infatti del primo paese al Mondo dove bitcoin è diventato ufficialmente una moneta con corso legale.
Tale novità non era stata annunciata da alcun organo di informazione, compresi quelli specializzati in tematiche legate alle criptovalute. Ad anticipare la notizia nelle scorse ore è stato infatti lo stesso presidente di El Salvador, Nayib Armando Bukele Ortez, durante un suo intervento in occasione della conferenza Bitcoin 2021 tenutasi a Miami.
Dopo il comunicato pubblico la proposta è stata presentata al parlamento salvadoregno che l’ha approvata in breve tempo, i voti contrari sono stati infatti appena 19 contro 63 favorevoli e 3 astensioni. Ma quali potrebbero essere le implicazioni di un provvedimento di questo genere per le normali attività di compravendita di una nazione?
L’introduzione del bitcoin significa in pratica che i commercianti saranno obbligati ad accettare questa moneta virtuale per i pagamenti ma, dato che si tratta di una valuta soggetta a speculazioni e forti fluttuazioni di valore, grazie alla collaborazione della Development Bank of El Salvador si avrà anche la possibilità di effettuare una conversione immediata in moneta tradizionale.
L’idea è sembrata talmente valida ai governanti del vicino Paraguay che anche questi ultimi sembrerebbero ormai pronti a trasformare bitcoin in una moneta legalmente riconosciuta. Bukele Ortez ha voluto che con essa si potesse pagare anche le tasse e ora si attende quella che sarà la reazione del Fondo Monetario Internazionale a tale decisione.
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