Il progetto che vedeva Mark Zuckerberg intenzionato a lanciare la prima criptovaluta creata da una Big Company sembrerebbe ormai prossimo alla pensione, a confermarlo sarebbe il fatto che l’associazione creata per il lancio e l’implementazione di questa moneta virtuale potrebbe affrontare a breve il processo di liquidazione che la porterà alla chiusura.
Inizialmente l’iniziativa era stata battezzata Libra e avrebbe dovuto introdurre una stable coin omonima, cioè una criptovaluta il cui valore è ancorato a quello di asset reali come il dollaro, e la gestione sarebbe dovuta essere affidata ad un wallet, denominato Calibra, nonché ad un’apposita blockchain per la registrazione delle transazioni.
La Libra Association creatasi intorno all’idea del creatore di Facebook potè contare per un certo periodo di tempo sull’adesione di diverse grandi aziende tra cui Mastercard, Visa, Vodafone, PayPal e Ebay, nel giro di pochi mesi vi furono però diverse defezioni e a nulla servì il cambio di nome in Diem che non venne accompagnato ad un vero e proprio rilancio.
Gli abbandoni da parte dei sostenitori della prima ora vennero motivati in vario modo, ma sostanzialmente le loro ragioni sarebbero da ricercarsi in alcuni casi nella volontà di sviluppare progetti indipendenti e in altri nel fatto che la circolazione di una criptovaluta al di fuori del controllo delle banche centrali non venne vista di buon occhio dai regolatori.
Da parte sua Zuckerbeg sembrerebbe essere oggi interessato a ben altri progetti, come per esempio la creazione di un vero e proprio metaverso in cui veicolare i miliardi di iscritti ai suoi social media, un motivo in più per sospettare che almeno nel prossimo futuro non assisteremo alla diffusione di una nuova moneta virtuale nel network di Meta.