Wikimedia Italia, divisione nostrana dell’organizzazione che cura l’enciclopedia libera più grande della Rete, sta conducendo un’iniziativa denominata "Wikipedia va a scuola" che fino al 12 giugno cercherà di sensibilizzare i più giovani, e non solo, riguardo al tema delle fake news (o semplicemente "bufale") circolanti su Internet.
Tra i suggerimenti forniti vi sono anche alcune regole, per la precisione 7, che consentiranno di distinguere notizie e contenuti fasulli da quelli genuini. Si parte dalla constatazione che non tutte le fonti utilizzate sono ugualmente attendibili e, nello stesso modo, una fonte affidabile per un determinato argomento non lo è necessariamente per un altro.
Bisognerà fare poi attenzione alla viralità di una news, perché il fatto che tutti ne parlino non la rende necessariamente vera, e alla tendenza spesso presente in numerosi contenuti di mischiare liberamente fatti con opinioni. Non di rado infatti i primi vengono strumentalizzati semplicemente per dare maggiore credibilità alle seconde
Sarà sempre opportuno citare tutte le fonti attendibili, anche se in contasto tra loro, così da fare in modo che le discussioni intorno a tematiche specifiche siano fondate sui dati. I numeri possono rappresentare una conferma sulla genuinità delle informazioni riportate, ma è necessario ricordare che in mancanza di riferimenti precisi essi potrebbero non essere veritieri.
Si faccia infine attenzione ai contenuti che non vengono semplicemente comunicati bensì "urlati", questi infatti sono spesso carichi di retorica ed esagerazioni, segno abbastanza evidente che l’intenzione non è tanto quella di fornire un’informazione, ma di sostenere una tesi indipendentemente dalla bontà degli argomenti.