Gli sviluppatori di Meta hanno sviluppato una nuova funzionalità dedicata alla tutela della privacy. Tele novità riguarda nello specifico l’applicazione per la messaggistica istantanea WhatsApp ed è stata individuata di recente nella versione 2.24.4.25 per il sistema operativo mobile Android, una release per il momento in fase di betatest.
Di cosa si tratta? In pratica di un vero e proprio blocco che impedisce di effetturare gli screenshot delle immagini di profilo. I più attenti si saranno accorti che già da tempo queste ultime non possono essere scaricate, è però possibile "catturarle" sul proprio smartphone rendendo sostanzialmente inefficace tale livello di protezione.
Il funzionamento di questa feature è abbastanza semplice: nel caso in cui un utente dovesse toccare un’immagine di profilo e tentarne la cattura tramite screenshot visualizzerà una noitifica con la quale verrà informato che l’operazione non è possibile. Questo significa che non si potrà disporre della foto di qualcun altro senza il suo consenso.
?? WhatsApp beta for Android 2.24.4.25: what's new?
WhatsApp is rolling out a feature to block screenshots of profile photos, and it’s available to some beta testers!https://t.co/M3agaT2XU7 pic.twitter.com/xp5gtmhTA9
— WABetaInfo (@WABetaInfo) February 20, 2024
Chiaramente, un utente particolarmente "determinato" potrebbe utilizzare un altro smartphone per fotografare l’immagine mostrata in un display, l’idea è però proprio quella di rendere più difficile la vita di chi vuole violare la privacy altrui. Se non altro risulterà ancora più complicato condividere immediatamente un dato personale importante come una foto.
Le immagini di profilo pubblicate su WhatsApp possono essere utilizzate infatti per diversi scopi malevoli che vanno dal cyberbullismo al body shaming. Deve essere poi considerato il grave rischio che una foto possa essere sfruttata per il furto di identità o per perpetrare raggiri a danno dei contatti di un utente, semplicemente impersonandolo.
