La Cina è il mercato del futuro, quello che garantisce maggiori possibilità di espansione; il fatto che in quel paese i diritti umani siano l’ultima preoccupazione del regime così come la libertà di espressione, rappresenta (almeno di facciata) un ostacolo per gli investitori.
Come conciliare la voglia di fare business attraverso il mercato libero in un paese che non è libero con le istanze di democrazia? Google, Yahoo! e Microsoft hanno creato un codice di autoregolamentazione (qui quello di Google) che dovrebbe salvare capra e cavoli.
Inutile dire che le policy prescritte sono molto flessibili e basate più sulle dichiarazioni di intenti che sulle prese di posizione, quello che conta è fare soldi; la libertà di parola in Rete è per la Cina un obiettivo difficile a realizzarsi, né al momento sembra economicamente conveniente.