Sofpedia ha recentemente pubblicato un articolo in cui il nuovo sistema operativo di casa Microsoft, Windows Vista, viene sostanzialmente bocciato dal punto di vista della tutela della privacy dell’utente. Sempre secondo l’articolo, in Vista girerebbero ben 70 servizi in grado di inviare informazioni sul Pc d’installazione alla software house di Redmond.
Dei 70 servizi descritti, 20 opererebbero continuamente inviando informazioni come indirizzi Ip, browser utilizzati in navigazione, protocolli di rete installati, dati sulle applicazioni itegrate nel sistema operativo, devices installati, linguaggi di default e molto altro.
Vi sarebbero poi altri 50 servizi che invierebbero saltuariamente informazioni più o meno utili per l’identificazione degli utenti; non è ancora chiaro quale utilità vi sia per Microsoft nella raccolta di questi dati, certo è che il solo controllo sull’autenticità del sistema operativo utilizzato non rappresenta una spiegazione sufficiente.