Microsoft, più volte scottata da sentenze contro la sua posizione monopolistica in vari settori dell’informatica, non ha visto di buon occhio la possibilità di tornare nuovamante in tribunale. Per placare l’ira di Google ha quindi deciso di modificare il motore di ricerca interno di Vista dando la possibilità agli utenti di poterne scegliere uno alternativo (ad esempio: Google Desktop Search).
Ebbene si, anche per Windows Vista stà per arrivare il primo Service Pack e tra gli aggiornamenti disponibili vi sarà la possibilità di non utilizzare Live Search come motore di ricerca desktop predefinito. Microsoft ha preferito lasciar perdere adesso piuttosto che dover fare lo stesso in seguito ad una sentenza e magari dover pagare in più qualche sanzione o risarcimento milionario.
Per non correre alcun rischio, la casa di Redmond ha preso la decisione avvalendosi della consulenza del Dipartimento della Giustizia, un pò come dire: "ho fatto così perchè me l’avete detto voi, io non centro". Google, che al monopolio preferisce evidentemente il duopolio, sentitamente ringrazia.