Due studenti della Moscow State Technical University hanno creato un museo che è una vera chicca per gli amanti del modernariato informatico; il Museum of Soviet Arcade Machines raccoglie infatti ben 32 postazioni di gioco per video games in uso nell’URSS durante il regime comunista.
A sorprendere è il fatto che ad oggi, praticamante nessuno sapeva che nella vecchia e grigia Unione Sovietica fossero diffusi i video games. Ma è proprio così, al di là del muro venivano costruite negli anni ’70 e ’80 delle arcade machines ben più evolute di quelle in voga in Giappone.
Il design è naturalmente quello raccapricciante in puro stile "socialismo reale", quello che ha prodotto "gioielli" come la Trabant per essere chiari, ma è proprio questo che rende il museo degno di una visita virtuale. Consigliato agli amanti del retrogaming.