Il consiglio di amministrazione di Verizon Communications ha deciso di cedere Yahoo!, Aol e altri asset correlati al mercato multimediale alla Apollo Global Management, una società di private equity con sede negli Stati Uniti. Tutte le attività coinvolte nel passaggio di proprietà confluiranno in un’unica realtà che prenderà il nome di Yahoo!.
Ampiamente annunciata dagli analisti finanziari, l’operazione dovrebbe costare nel complesso 5 miliardi di dollari, in ogni caso Verizon non uscirà completamente di scena e continuerà a mantenere una quota azionaria pari al 10% sulla nuova controllata della AGM. In quest’ultima sono comprese anche piattaforme come TechCrunch, Yahoo Finance ed Engadget.
Dal punto di vista economico la vendita da parte di Verizon sembrerebbe certificare l’insuccesso di un’iniziativa che nel 2015 aveva visto la compagnia acquistare AOL per 4.4 miliardi di dollari e successivamente, nel 2017, prendere possesso di Yahoo! per 4.5 miliardi. Considerando la partecipazione prevista, alla fine la telco di New York dovrebbe guadagnare meno della metà di quanto speso .
Verizon ha intenzione di concentrare investimenti e attività sul 5G
I vertici di Verizon hanno ormai deciso di modificare il core business aziendale consacrandolo ai progetti basati sulle tecnologie per il 5G, tale proposito è stato testimoniato anche negli scorsi mesi da altre cessioni come per esempio quelle di Yahoo Answers, Tumblr (venduto ad Automattic che è la società che sviluppa WordPress), BuzzFeed e HuffPost.
Sembrerebbe invece naufragato il progetto dell’ex amministratore delegato Tim Armstrong secondo cui Yahoo! e Aol insieme, divenendo un’unica azienda che prese il nome di Oath, avrebbero potuto divenire una realtà in grado di concorrere nel mercato dell’advertising online con veri e propri soggetti dominanti del settore come Google e Facebook.