Scott McCausland, più noto per il nickname sk0t, fu il primo gestore di archivi torrent condannato ad una pena detentiva; ora il giudice gli ha concesso di tornare a casa ma sotto la condizione di installare nel suo Pc un programma per il monitoraggio dell’attività online.
skOt non ha avuto nulla da ridire riguardo alla decisione della corte, ma il sistema operativo del suo Pc è un Linux Ubuntu 7.04 mentre il giudice gli ha imposto di utilizzare una piattaforma Windows compatibile con il programma di monitoraggio.
Dalle pagine del suo blog skOt non critica la decisione del tribunale di controllare la sua navigazione, ma sottolinea il fatto che potrebbe non essere giusto costringere una persona ad utilizzare un sistema operativo proprietario.
Vi è anche chi ha commentato scherzosamente che obbligare qualcuno ad installare Windows sia una punizione troppo crudele…