Negli Stati Uniti d’America l’era delle connessioni Internet gratuite per tutti i cittadini è finita ancora prima di cominciare, è stata infatti la stessa Federal Communications Commission a esprimere il suo no definitivo contro la diffusione di connettività a zero dollari.
L’idea di fornire Internet gratuitamente era partita da un provider USA, M2Z, l’azienda aveva deciso di utilizzare lo spettro di comunicazioni radio nei 2 GHz per fornire agli utenti una banda da 1 Mb per secondo, poco ma abbastanza per navigare senza problemi.
La M2Z prevedeva di coprire i costi dell’attività tramite pubblicità e subappalti per la fornitura in ambito aziendale, alla fine è arrivata però una sonora bocciatura del progetto; inutile dire che la decisione da parte della FCC è stata accolta con favore da tutti gli altri provider USA.
A stupire sarebbero in particolare le motivazioni espresse dalla FCC per motivare la sentenza: per la commissione la banda minima fornita gratuitamente dalla M2Z sarebbe infatti troppo limitata per mettere a disposizione un servizio efficiente.