I social network Facebook ed Instagram, entrambi proprietà di Meta, sarebbero sotto la lente d’ingrandimento dell’Unione Europea intenzionata a verificare eventuali violazioni del DSA (Digital Services Act). Tale iniziativa riguarderebbe nello specifico la protezione dei minori contro la dipendenza dai contenuti video e la verifica dell’età degli utenti.
L’intenzione dovrebbe essere quella di capire se tali piattaforme sfruttano il cosiddetto effetto rabbit-hole per incrementare il traffico e i tempi di permanenza da parte dei minori. Tale fenomeno si verifica quando un soggetto si immerge in una serie di esplorazioni sempre più profonde (e non pianificate) a partire da un determinato argomento o contenuto.
We've opened formal proceedings against Meta regarding the protection of minors on Facebook and Instagram.
The systems of both platforms, including their algorithms, may stimulate behavioural addictions in children, as well as create so-called 'rabbit-hole effects’.
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— European Commission (@EU_Commission) May 16, 2024
In pratica l’algoritmo di Meta potrebbe raccomandare video sempre più estremi per non perdere l’attenzione dei bambini. Se ciò fosse dimostrato i due servizi potrebbero essere accusati di impattare negativamente sul benessere psico-fisico di tali utenti sfruttandone la dobolezza verso le dipendenze e l’inesperienza che sono tipiche dei minori.
Nello stesso modo Meta dovrà dimostrare di aver implementato delle policy conformi con il DSA per quanto riguarda l’efficacia dei metodi per la verifica dell’età, la sicurezza dei minori e la tutela della loro vita privata. Se dovessero essere riscontrate delle violazioni la compagnia californiana potrebbe incorrere in pesanti sanzioni oltre che all’obbligo di un adeguamento.
Come confermato in un recente comunicato pubblicato dalla Commissione Europea, quest’ultima procederà con un’indagine approfondita che prevede anche richieste di chiarimenti a Meta. In ambito UE Facebook ed Instagram sono considerate delle VLOP (Very Large Online Platform) in quanto contano entrambe più di 45 milioni di utenti mensili in Europa.