Gli sviluppatori di Twitter hanno finalmente effettuato una modifica particolarmente attesa dalla propria utenza: i 140 caratteri previsti come lunghezza massima per i tweets potranno essere tutti utilizzati per i testi, questo piccolo aggiornamento non snatura il Sito Cinguettante ma nello stesso tempo mette a disposizione più spazio per i contenuti.
Ma in cosa consiste l’intervento effettuato? In pratica le immagini GIF, i sondaggi, i video o gli allegati a corredo dei micropost non verranno più conteggiati, questo significa che gli iscritti potranno pubblicare messaggi testuali più lunghi; non influiranno sul conteggio anche i tweets eventualmente citati da un utente.
Come previsto, il vincolo dei 140 caratteri rimarrà comunque valido, non siamo quindi davanti ad una vera e propria "rivoluzione epocale" per Twitter, che tra l’altro non sarebbe stata accolta con entusiasmo dalla community, perché rinunciare definitivamente a questo limite avrebbe privato il colosso dei micropost di quello che è il suo tratto più significativo.
Twitter non perderà quindi la sua identità diventando un social network come tanti altri, ma permettendo di pubblicare contenuti (leggermente) più estesi potrebbe riuscire ad attirare nuova utenza. La crescita lenta della piattaforma è infatti uno dei maggiori problemi che in questo momento Jack Dorsey e soci si trovano a dover gestire.
In futuro Twitter potrebbe integrare ulteriori novità riguardanti la lunghezza dei tweets, tra le prossime modifiche vi potrebbe essere l’esclusione dei nomi degli utenti dal conteggio dei caratteri, una novità che potrebbe rivelarsi particolarmente utile nelle risposte a interventi che potrebbero interessare più di un contatto alla volta.