Alcuni giorni fa Elon Musk ha formulato un’offerta economica pari a 43 miliardi di dollari per acquisire il 100% della proprietà di Twitter, tale notizia era arrivata a poche ore dalla conferma del fatto che l’imprenditore sudafricano non sarebbe entrato a far parte del consiglio di amministrazione del gruppo che fa capo al social network.
I componenti del Board si erano dichiarati poco entusiasti all’idea che Musk potesse prendere il totale controllo del servizio ma il CEO Parag Agrawal aveva comunque confermato che l’offerta sarebbe stata valutata. Per far questo i consiglieri di amministrazione si sono riuniti come previsto dallo statuto nel caso di un tentativo di acquisizione per una quota superiore al 15% della proprietà totale.
Twitter sconta le sue azioni per aumentare il numero degli investitori
La decisione non ha poi tardato ad arrivare e fino al 14 aprile del prossimo anno rimarrà in vigore un piano a tutela degli azionisti volto a impedire qualsiasi scalata. A ciò si aggiunga che nel corso dei prossimi mesi vi sarà la possibilità di accedere ad uno sconto sul prezzo dei titoli azionari proprio con lo scopo di favorire la partecipazione del maggior numero possibile di investitori.
Per disporre di ulteriori dettagli bisognerà attendere che quanto messo nero su biaco dal CdA venga ufficializzato dalla SEC (Securities and Exchange Commission), sembrerebbe però che l’intenzione non sia quella di tagliare fuori definitivamente Musk che dovrebbe avere comunque la possibilità di acquistare altre quote azionarie di Twitter.
Da parte sua Musk avrebbe reagito sottolineando che i veri proprietari della società non sono i consiglieri di amministrazione ma gli azionisti, per questa ragione la sua offerta sarebbe dovuta essere votata da questi ultimi. A questo punto si attende la sua prossima mossa che potrebbe essere anche quella di creare un social netork alternativo.