Twitter è costantemente alla ricerca di nuove soluzioni per la monetizzazione che incoraggino gli investitori, ma advertising a parte le alternative a disposizione di Jack Dorsey e soci non sembrerebbero essere poi molte. Una di queste potrebbe essere quella di offrire dei servizi a pagamento dedicati ai cosiddetti power user.
Questi ultimi sono in pratica coloro che utilizzano il Sito Cinguettante come uno strumento di lavoro e promozione (come per esempio gli editori o i marchi particolarmente famosi); proprio a tali utenti sarebbe stato distribuito di recente un sondaggio attraverso il quale capire il livello di praticabilità di un’eventuale formula premium.
Ma quali potrebbero essere i servizi forniti a pagamento dal social network? Tra di essi vi sarebbero nuovi strumenti di analisi, notifiche personalizzate riguardanti le ultime notizie e dettagli relativi ai contenuti maggiormente condivisi dai componenti della community. Tutte informazioni utilizzabili come dati per la massimizzazione della produttività.
Si tratterebbe quindi di tool pensati appositamente per un’utenza professionale, ecco perché l’intenzione dovrebbe essere quella di distribuirli attraverso la piattaforma Tweetdeck, la nota social media dashboard application che consente di gestire gli account Twitter e di sfruttare le API (Application Programming Interface) del servizio.
Secondo le indiscrezioni attualmente disponibili, per il momento Twitter starebbe soltanto "sondando il terreno" e non avrebbe ancora cominciato a sviluppare gli strumenti premium per i power user. Prima di affrontare questo passo sarà infatti necessario capire per cosa gli utenti sarebbero disposti a pagare e quanto.