Twitter starebbe per cambiare le regole per la pubblicazione dei tweet imponendo delle differenze molto profonde tra chi potrà postare sostanzialmente quello che vuole quando vuole, in pratica coloro che hanno deciso di aderire alla formula Twitter Blue a pagamento, e chi invece non sarà disposto a sborsare un euro e si accontenterà di un account gratuito.
Partiamo dagli utenti standard. Stando alle indiscrezioni più recenti questi ultimi non potranno condividere più di 20 tweet al giorno. Vi dovrebbero essere anche dei limiti per quanto riguarda la pubblicazione giornaliera di immagini (non più di 4) e video (massimo 1), così come per l’invio di messaggi diretti (non più di 200 da parte del medesimo utente).
Tutta un’altra storia se parliamo invece degli iscritti a Twitter Blue (8 euro al mese da Web e 11 da Android e iOS), ad essi dovrebbe essere data la possibilità di postare tweet della lunghezza di ben 4 mila caratteri. Si inizierà con gli utenti degli Stati Uniti per poi coinvolgere tutti gli utenti (per ora pochi) che hanno attivato l’abbonamento al Sito Cinguettante.
need more than 280 characters to express yourself?
we know that lots of you do… and while we love a good thread, sometimes you just want to Tweet everything all at once. we get that.
so we're introducing longer Tweets! you're gonna want to check this out. tap this ??… https://t.co/lge9udRzLE
— Twitter Blue (@TwitterBlue) February 8, 2023
I tweet più lunghi di 280 caratteri non verranno mostrati da subito per intero rendendo la timeline difficilmente consultabile. Una volta superata la soglia valida per tutti, dall’anteprima si potrà cliccare su un apposito collegamento che consentirà di leggere il testo completo. Nello stesso modo essi non potranno essere programmati o salvati in bozza.
Questo tipo di tweet potrà comunque essere letto da chiunque, compresi coloro che non hanno aderito a Twitter Blue, li si potrà inoltre citare e retwittare liberamente. Per ora gli abbonati premium visualizzeranno soltanto la metà dell’advertising rispetto agli altri utenti ma non è detto che in futuro non venga lanciata un’altra formula a pagamento per rimuoverlo del tutto.