Non è particolarmente chiara una vicenda emersa in questi giorni in Rete che riguarderebbe la circolazione in Russia di ben 270 milioni di account e-mail trafugati. Attualmente non si disporrebbe di alcuna conferma sulla veridicità della notizia ma, secondo i rumors, gli indirizzi coinvolti sarebbero stati prelevati da piattaforme come Gmail, Yahoo! e OutLook.
A diffondere l’allarme sarebbe stata la Hold Security, azienda specializzata nella sicurezza informatica che avrebbe identificato il cracker responsabile in seguito alla pubblicazione di un’offerta nella quale venivano messe in vendita ben 1.17 miliardi di credenziali. Buona parte di esse, circa 60 milioni, farebbero riferimento al servizio "Mail.ru"
Nel package proposto sarebbero comunque presenti numerosi duplicati nonché e-mail attivate su piattaforme di posta elettronica operanti in Russia e Cina, ma anche restringendo il campo ai soli indirizzi ritenuti interessanti dagli utenti malintenzionati il prezzo di vendita proposto non sarebbe giustificato, parliamo infatti di.. meno di un dollaro.
Visto lo scarso impegno economico richiesto i ricercatori della Hold Security si sarebbero offerti di entrare in possesso degli account trafugati per poi vederseli recapitare gratuitamente in cambio di recensioni positive sull’abilità del cracker. Nulla esclude però che lo stesso contenuto possa essere stato ceduto anche ad altri soggetti.
In sostanza sembrerebbe si sia trattato di una semplice azione dimostrativa finalizzata più alla conquista della fama in ambito informatico che al lucro immediato; soltanto le eventuali conferme dei provider citati potrebbero però svelare se quanto raccontato è realmente accaduto motivando la preoccupazione delle potenziali vittime.