La prima antenna 5G a onde millimetriche in Italia è stata accesa a Torino grazie ad una collaborazione tra Tim ed Ericsson. Inizia così anche per il nostro Paese l’era delle connessioni mobile con velocità superiore ai 20 Gbit al secondo, circa 20 volte di più performante rispetto agli standard attualmente garantiti nella Penisola.
Il 5G aprirà la strada ad una maggiore diffusione delle tecnologie per i dispositivi always connected, come per esempio quelli basati sulle soluzioni IoT (Internet of Things) senza dimenticare la Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale. Non è quindi un caso che l’accensione dell’antenna torinese sia stata celebrata attraverso un’esperienza immersiva.
I partecipanti all’evento hanno potuto testare infatti un sitema che, tramite un visore e le informazioni raccolte da appositi sensori, consente di visitare piazza Carlo Alberto dalla sede del Politecnico situata ad alcuni Km di distanza. A completare il quadro una guida turistica virtuale con la quale interagire liberamente per soddisfare la propria curiosità.
Fondamentale in questo caso il ruolo svolto dai ricercatori del dipartimento per il Trasferimento tecnologico del Politecnico, ma con l’evoluzione della sperimentazione le Università, le aziende e i modelli di business coinvolti dovrebbero diventare sempre più numerosi raggiungendo l’intero capoluogo piemontese.
L’accensione dell’antenna 5G (su banda di frequenza a 28 GHz) rientra nel protocollo d’intesa siglato tra Tim e il Comune di Torino lo scorso marzo con lo scopo di sviluppare il progetto denominato "Torino 5G", iniziativa che prevede tra l’altro la copertura progressiva della città con rete di ultima generazione entro il 2020.