Mentre Menlo Park lavora per integrare Meta AI nelle proprie applicazioni, ByteDance cerca di rispondere colpo su colpo introducendo nuove funzionalità basate sull’Intelligenza Artificiale Generativa in TikTok. Basti pensare ai nuovi strumenti dedicati agli inserzionisti che presto potrebbero creare i propri influencer tramite degli avatar AI.
Tra le altre novità del social network cinese vi dovrebbe essere anche una funzionalità appositamente pensata per la clonazione della voce. A questo proposito i dettagli disponibili non sarebbero moltissimi ma in rete circolano indiscrezioni riguardanti una "TikTok Voice Library" già in via di implementazione ma non ancora pronta per il lancio.
Grazie a questa feature un utente dovrebbe essere in grado di clonare la propria voce con l’AI in pochi secondi, appena 10. Fatto questo si potrà ottenere una traccia audio da utilizzare nei video che si desidera condividere sulla piattaforma. Ciò sarà possibile grazie a delle funzionalità text-to-speech animate anch’esse attraverso l’AI.
Strings hidden inside the TikTok app have revealed an upcoming AI-based text-to-speech functionality https://t.co/q8h5U4Khq5
— Android Police (@AndroidPolice) April 21, 2024
In sostanza l’utente di TikTok non dovrà fare altro che registrare la propria voce. Il sistema provvederà quindi ad elaborarla per generare output nei quali il modo di parlare dell’utilizzatore (timbro, estensione, intensità, altezza..) sarà riprodotto in modo estremamente fedele e potrà essere impiegato all’interno dei contenuti da postare.
Per quanto riguarda la tutela della privacy, un tema centrale quando si parla di AI nei social network, le registrazioni effettuate rimarranno private e di proprietà degli utenti che potranno cancellarle quando lo desiderano. In ogni caso TikTok proporrà dei termini di utilizzo da accettare prima che l’utente legga il testo da recitare ad alta voce.