E’ finita l’era degli appunti scritti sulle mani, dei foglietti arrotolati tra le dita o infilati nelle maniche, sembrerebbe finita anche l’era degli smartphone per accedere a suggerimenti dell’ultimo minuto tramite auricolare; ora a scuola, per copiare, si utilizzando gli smartwatch.
Il problema, per ora meno sentito in Italia, sarebbe invece già attuale in altri paesi come per esempio il non lontanissimo Belgio, dove il rettore dell’Artevelde University di Gent avrebbe già vietato l’utilizzo degli orologi intelligenti agli studenti che devono sostenere degli esami.
Apparentemente gli smartwatch sarebbero ancora poco diffusi, ma vi sono dispositivi come per esempio Pebble, sviluppato grazie ad una raccolta di fondi milionaria operata attraverso Kickstarter, che avrebbero già conquistato una larga platea di utilizzatori.
Attraverso un recente esperimento, Alex Migicovsky, ricercatore dell’Università del Michigan, avrebbe dimostrato quanto nella pratica possa essere facile superare un esame copiando le informazioni visualizzate tramite uno smartwatch connesso ad uno smartphone nascosto in uno zaino.