Le ultime rilevazioni effettuate da GfK sul "Retail Panel Weekly" evidenzierebbero come, dopo l’ottimo andamento dell’anno passato, nelle prime settimane del 2021 il mercato italiano della Tecnologia di consumo avrebbe continuato a crescere. Per la precisione le vendite avrebbero registrato un incremento del 26.9% nelle prime 11 settimane.
Questa tendenza avrebbe riguardato in particolare il canale online attraverso l’e-commerce (con un +64% anno su anno) ma ne avrebbero beneficiato anche i punti vendita tradizionali (+18%). Da segnalare la notevole crescita del comparto IT Office (+52.2%), con vendite record legate a smart working e alla didattica a distanza.
A dimostrazione di quanto determinate abitudini siano diventate strutturali nonostante siano state maturate in molti casi durante i lockdown dovuti all’emergenza pandemica, basterebbe citare il fatto che nella settimana compresa tra il 15 e il 21 marzo (ad un anno di distanza esatto dal blocco della mobilità in tutta Italia) le vendita dell’Elettronica di consumo sarebbero aumentate del 70%.
Fra i prodotti che avrebbero generato gli incrementi più significativi rispetto allo stesso periodo del 2020 vi sarebbero i PC portatili (con +49.1 punti percentuali), gli aspirapolvere (+27.7%) e le TV (+23.6%). Stesso discorso per quanto riguarda dispositivi come gli smartphone (+19.7%), i frigoriferi (+17.6%) e le lavatrici (+10.2%).
I dati esposti andrebbero letti anche tenendo conto del periodo analizzato che in diverse parti del Paese è stato caratterizzato dalla "terza ondata" dell’epidemia di COVID-19 che, anche determinando limitazioni per alcuni versi meno severe rispetto a quelle in vigore lo scorso anno, sembrerebbe aver stimolato ulteriormente le vendite del comparto.