La Casa di Redmond avrebbe già definito la data per il "pensionamento" della piattaforma Lync, un soluzione client per la messaggistica istantanea in ambito enterprise che dovrebbe essere sostituita dal nuovo Skype for Business; salvo proroghe dell’ultimo minuto l’avvicendamento dovrebbe avvenire non più tardi del 18 marzo.
Nel corso dello stesso giorno l’azienda californiana avrebbe in programma un evento durante il quale potrebbero essere confermate le funzionalità di Skype fo Business annunciate nel corso di un keynote tenutosi a novembre; sostanzialmente, più che di una sostituzione si dovrebbe parlare di un rebranding dell’infrastruttura di Big M per la comunicazione aziendale.
Secondo quanto dichiarato da Zig Serafin, vice presidente della divisione corporate di Microsoft, la manifestazione potrà essere seguita anche su Internet in diretta streaming (partenza alle 18:00, ora del Pacifico) o, per chi lo preferisce, su Twitter grazie ai continui aggiornamenti che verranno pubblicati per l’occasione (account @skypebusiness).
Esattamente come già faceva Lync, Skype for Business dovrebbe permettere di gestire in tutta sicurezza e con la massima semplicità possibile sia le chiamate che le videochiamate e le videconferenze organizzate in ambito collaborativo, in più gli utenti dovrebbero poter godere dei vantaggi dovuti alla completa integrazione con Office 365.
Chi già utilizza quest’ultimo sarà privato dell’onere di dover effettuare qualsiasi aggiornamento, l’upgrade avverrà infatti in modalità completamente automatica; un po’ diverso il discorso per quelle società che fino ad ora hanno adottato Lync Server, queste ultime infatti dovranno operare una migrazione a Skype for Business Server.