Google ha annunciato la disponibilità del TLD (Top Level Domain o "domini di primo livello") .meme. I nomi a dominio dotati di questa estensione sono ufficialmente registrabili tramite il servizio Google Registry e i partner della compagnia di Mountain View come per esempio GoDaddy, 101Domain.com, DomainRegistry e MrDomain.
Come sottolineato da Big G i domini .meme sono stati introdotti per tutti i progetti online che intendono diffondere idee, stile, cultura e naturalmente contenuti divertenti. Per il momento essi sono registrabili in modalità EAP (Early Access Period), questo significa che al prezzo del TLD dovrà essere aggiunta una commissione da pagare una volta sola.
L’importo per l’EAP verrà ridotto giorno per giorno fino al 5 dicembre, quando il periodo di primo accesso sarà concluso e si passerà alle sole tariffe di mercato. Queste ultime potrebbero aggirarsi intorno ai 20 euro più IVA all’anno ma acquistandolo in questo momento si potrebbe arrivare ad oltre 60 euro a seconda del provider scelto per il Web hosting.
Google Registry launches a new .meme top level domain, adding to .dad, .boo, .ing, and its other unconventional domain names (@emroth08 / The Verge)https://t.co/GGrrjE6pr7
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— Techmeme (@Techmeme) November 29, 2023
I nomi a dominio .meme sono inclusi nell’elenco del preload HSTS (HTTP Strict Transport Security), quindi sono dichiaratamente accessibili solo tramite HTTPS (HyperText Transfer Protocol over Secure Socket Layer) e tutte le connessioni alle pagine Web richiedono la disponibilità di questo protocollo senza la necessità di alcuna configurazione.
Grazie alla personalizzazione dei suffissi nel corso degli ultimi anni sono state autorizzate diverse estensioni particolarmente curiose come per esempio ".ninja", ".boo", ".beer", ".dad". e ".xyz". Diverso il caso dell’estensione geografica ".ai" che viene utilizzata per progetti legati all’Intelligenza Artificiale ma si riferisce in realtà all’isola di Anguilla nei Caraibi.
