Dick Costolo, amministratore delegato del gruppo che fa capo al Sito Cinguettante, si è dimesso dalla sua carica; il dirigente non abbandonerà l’azienda e rimarrà all’interno del consiglio di amministrazione, ma la guida di Twitter dovrà passare necessariamente in altre mani; gli investitori attendono novità con ragionevole ansia.
Non sorprende che almeno per il momento, quindi ad interim, la poltrona di CEO sia stata occupata da Jack Dorsey, cofondatore del colosso del microblogging nonché personalità di maggiore spicco della compagnia; ora il board dovrà trovare un nuovo nome al quale affidare il rilancio di un progetto che faticherebbe a raccogliere nuova utenza.
A dire il vero Costolo non è stato mai particolarmente apprezzato dagli azionisti che non l’avrebbero ritenuto sufficientemente "di polso" per tenere le redini di una piattaforma dagli equilibri delicati; tra necessità di monetizzazione solo parzialemente soddisfatte dall’advertising e un andamento a Wall Street non particolarmente esaltante, per le dimissioni era solo questione di tempo.
A dimostrare che l’opinione riguardo a Costolo negli ambienti finanziari non fosse esattamente entusistica vi sarebbe il fatto che, successivamente alla notizia delle dimissioni (comunicate ovviamente attraverso un tweet), le azioni di Twitter hanno guadagnato ben il 10%; si attende la reazione degli indici in seguito alla futura nomina.
Secondo quanto dichiarato da Costolo, la decisione di lasciare la guida del gruppo sarebbe stata maturata già alla fine dell’anno passato; egli subentrò nel ruolo di CEO nel corso del 2010, quando fu protagonista di un avvicendamendo con Ev Williams che, come il già citato Dorsey, è uno dei cofondatori di Twitter.