Il colosso sudcoreano Samsung avrebbe ufficializzato l’acquisizione della Zhilabs, una società con sede in Spagna (a Barcellona) specializzata nell’analisi dei dati relativi all’impiego di tecnologie come il 5G, soprattutto per quanto riguarda il loro utilizzo da parte degli oggetti smart e dell’IoT (Internet of Things) in genere.
Per il momento la cifra pagata dall’azienda asiatica non sarebbe stata resa nota, ma potrebbe essere anche molto elevata considerando che Samsung ha deciso di stanziare oltre 20 miliardi di dollari per estendere i propri interessi in vari settori, non soltanto il 5G, ma anche l’AI, la biofarmacologia e le soluzioni High Tech per l’automotive.
Un impegno di tale portata necessiterà sicuramente di un’attività imponente dedicata all’analisi dei Big Data, il passaggio di Zhilabs all’interno della sua famiglia andrebbe quindi letto alla luce di questa esigenza. Nonostante ciò sembrerebbe già confermato che la nuova controllata continuerà ad operare nella propria terra natia.
Prima dell’acquisizione da parte di Samsung Zhilabs non era di certo una piccola startup in cerca di finanziamenti, si tratta invece di una realtà consolidata che opera già da una decina d’anni. Nata nel 2008, la compagnia iberica conterebbe oggi una cinquantina di operatori delle telecomunicazioni sparsi in tutto il Mondo tra i propri clienti.
Come confermato dagli stessi portavoce di Seul, Samsung continuerà ad operare acquisizioni anche nel corso dei prossimi mesi. L’appuntamento con il lancio del 5G, fissato per il 2020, è sempre più vicino e la partita tra le grandi aziende si svolgerà soprattutto intorno ai servizi che queste saranno in grado di offrire.