LibreOffice, il fork di OpenOffice.org nato in seguito ad una spaccatura tra gli sviluppatori del progetto che ha portato alla fondazione della The Document Foundation indipendente dalla Oracle, è recentemente arrivato alla versione 3.5 con alcune interessanti novità.
Ora la suite Open Source per l’office automation integra un’interfaccia utente rivista, migliorata e resa più usabile, viene poi messo a disposizione un correttore ortografico maggiormente preciso e un contatore di parole in real time più funzionale.
Per l’utenza che necessita di lavorare su basi di dati sono stati messi a disposizione dei nuovi driver di tipo nativo per PostgreSQL, è poi disponibile una barra di input multilinea che consentirà di rendere più rapidi i processi di inserimento.
Gli sviluppatori hanno svolto anche un importante lavoro per quanto riguarda l’incremento del livello generale delle prestazioni; nato non senza qualche difficoltà, il progetto LibreOffice sembrerebbe essere ormai maturo per un utilizzo su larga scala, anche in ambito istituzionale.